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LGI ottimizza la tail spend con Unite

Nel settore della logistica è fondamentale seguire dei processi di procurement semplici ed efficienti per minimizzare i costi. LGI (Logistics Group International GmbH) è un’azienda leader di mercato con oltre 5.000 dipendenti. Recentemente ha dovuto affrontare alcune sfide legate alla gestione della tail spend, come l’aumento dei costi e i lunghi tempi di processo.

Ma con l’aiuto delle soluzioni di procurement proposte da Unite, LGI ha potuto standardizzare e semplificare i processi purchase-to-pay (P2P) e tutte le procedure di acquisto.

Sei camion di LGI parcheggiati davanti a un magazzino ©LGI

Una storia di successo

Le sfide:

  • Soddisfare le richieste di 350 dipendenti del reparto acquisti in tutta Europa.
  • Processi P2P inefficienti e dispendiosi.
  • Ritardi nella consegna della merce ordinata.
  • Poco controllo sulla scelta dei fornitori e sul maverick buying.
  • Un sistema di procurement interno senza supporto del produttore.

I risultati:

  • L’80% degli ordini viene effettuato su Mercateo.
  • L’ampia scelta di prodotti ha ridotto significativamente il maverick buying.
  • Ottimizzazione dei tempi e dei costi di consegna.
  • Riduzione dei costi di processo e delle risorse coinvolte.

Le soluzioni:

  • Il marketplace Mercateo per la gestione della tail spend
  • Il Procurement Portal per processi P2P semplici ed efficienti
  • I BusinessShop di Unite per mantenere i contratti quadro
  • I BusinessShop Plus di Unite per i cataloghi esclusivi con i fornitori di fiducia
  • La gestione viste per un maggiore controllo sui prodotti ordinabili

La soluzione per la gestione dei processi

LGI fornisce soluzioni per la gestione della supply chain a clienti di tutta Europa provenienti da diversi settori, dall’automotive all’elettronica, fino alla sanità e alla moda. Nonostante la massima efficienza nei servizi offerti, questo approccio spesso non veniva applicato ai propri processi di procurement. 

Il reparto acquisti utilizzava infatti un sistema personalizzato ma privo di assistenza da parte del produttore. Inoltre, tutti gli ordini, l’anagrafica fornitore e le informazioni sugli articoli dovevano essere inseriti manualmente. Ciò causava naturalmente tempi di gestione molto lunghi, con costi elevati e molte risorse coinvolte. Per questo motivo, LGI ha iniziato a cercare una soluzione di procurement più sostenibile.

Tredici container di LGI gialli e bianchi parcheggiati in fila visti dall’alto

Un nuovo modo di fare acquisti 

Durante un evento, Uwe Rehorsch, Head of Corporate Procurement di LGI ha sentito parlare di Unite per la prima volta. «Successivamente, abbiamo confrontato diverse soluzioni sulla base dei servizi offerti, della presenza di un marketplace e del costo» spiega Uwe. 

LGI era infatti alla ricerca di una soluzione per la gestione della tail spend e dell’approvvigionamento di merci utilizzate di frequente, come forniture per l’ufficio e per la sicurezza sul lavoro, o strumenti informatici. 

«Fondamentale per noi era la possibilità di adattare il nuovo sistema alla struttura del Gruppo: diverse aziende in tante sedi con diversi indirizzi di fatturazione» aggiunge Uwe. Al termine del processo di selezione, la piattaforma di Unite si è rivelata la soluzione vincente. 

Decentralizzato ma con il pieno controllo 

Non avendo la necessità di integrare Mercateo nel proprio sistema ERP, LGI ha optato per la versione web. In questo modo, 350 dipendenti di diversi team hanno avuto accesso a Mercateo, il marketplace online con migliaia di fornitori preintegrati e un processo P2P standardizzato. A rendere particolarmente efficiente questo sistema sono funzionalità come i processi approvativi e la gestione viste, che permette di selezionare quali articoli possono essere visualizzati e ordinati dagli utenti sulla base della classificazione ECLASS. 

«Da quando abbiamo iniziato a utilizzare le soluzioni di Unite, il reparto acquisti centrale è responsabile della gestione fornitori e del portfolio prodotti» spiega Sonja Augustin, Strategic Purchaser di LGI. In particolare, gli utenti possono cercare i prodotti direttamente da specifici cataloghi grazie ai BusinessShop e approfittare di prezzi e condizioni dedicate attraverso i BusinessShop Plus. 

Risparmio e successo tangibili 

LGI utilizza il marketplace Mercateo e il Procurement Portal dal 2017 e da allora ha constatato numerosi benefici nella gestione della tail spend. 

Foto di Uwe Rehorsch, Head of Corporate Procurement a LGI

Il vasto assortimento di prodotti ha ridotto il maverick buying e ci permette di non dover aggiungere nuovi fornitori a sistema.

Uwe Rehorsch, Head of Corporate Procurement, LGI

«Inviando gli ordini direttamente al fornitore, i tempi di elaborazione e i costi si sono notevolmente ridotti. In più, abbiamo potuto automatizzare altri processi» commenta Uwe. 

Per quanto la transizione verso le soluzioni di Unite fosse attesa con trepidazione dai buyer delle sedi decentrate, LGI ha deciso di investire sulla formazione dei dipendenti per promuovere al meglio l’utilizzo del nuovo sistema. Di conseguenza e grazie anche all’interfaccia user-friendly, i servizi offerti sono stati integrati positivamente e accolti con successo già dai primi anni. Tre anni dopo, l’80% degli ordini veniva infatti effettuato sul marketplace Mercateo.

Un futuro con Unite 

La nostra partnership con LGI è un esempio di come il marketplace Mercateo e il Procurement Portal possano semplificare i processi di approvvigionamento, migliorare l’efficienza, ridurre i costi e garantire un’esperienza standardizzata indipendentemente dalla sede. 

Foto di Sonja Augustin, Strategic Purchaser, LGI

Il nostro obiettivo è integrare tutte le sedi a livello nazionale e internazionale sulla piattaforma e implementare un processo d’acquisto elettronico e standardizzato per ridurre i costi, garantire la compliance e avere accesso a report.

Sonja Augustin, Strategic Purchaser, LGI

I piani per il futuro di LGI prevedono di integrare i servizi di Unite in tutte le sedi internazionali e utilizzare le nuove funzionalità in fase di sviluppo. «Vogliamo continuare la collaborazione con Unite e sostenerci a vicenda nel definire il futuro della piattaforma» commenta Sonja, e aggiunge: «Non vogliamo stare fermi, ma continuare la nostra crescita insieme».

Logo aziendale di LGI membro del Gruppo Elanders

Su LGI Logistics Group International:

Forma giuridica: Società a responsabilità limitata
Fondazione 1995
Settore: Logistica
Sede centrale: Herrenberg, Germania
Dipendenti: 5.000 (nel mondo, dati aggiornati al 2023)

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