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5 criteri per scegliere un marketplace B2B

In questo articolo vediamo alcuni consigli su come scegliere la piattaforma d’acquisto più adatta alla tua azienda.

Un uomo e una donna guardano lo schermo di un computer seduti alla scrivania

Un marketplace B2B può rappresentare molto di più di una semplice piattaforma dove fare acquisti. Che si tratti della possibilità di personalizzare le interfacce o delle funzionalità tecniche, ci sono molti fattori da considerare prima di scegliere quale utilizzare.

B2B vs B2C

Vuoi saperne di più sulle differenze tra marketplace B2B e B2C e sui vantaggi offerti da una piattaforma su misura per le aziende?

Com’è cambiato il panorama degli acquisti B2B? 

Secondo una stima presentata da Gartner, entro il 2025 l’80% delle vendite B2B avverrà tramite canali digitali. Non è un dato che stupisce, considerando quanto la pandemia di Covid-19 e la recente volatilità di mercato abbiano comportato un cambiamento radicale nel modo di fare acquisti e contribuito alla creazione di un nuovo modello digitale e orientato al cliente. 

Sulla base della sempre crescente familiarità con piattaforme B2C, i CPO sono ora alla ricerca di soluzioni B2B che offrano la stessa esperienza utente. Gli elementi chiave che un marketplace deve avere sono quindi semplicità, automazione, flessibilità e scalabilità, in modo tale da mantenere il controllo sulle spese, impostare le autorizzazioni per i singoli utenti e adattare i processi in base alla crescita aziendale. 

5 domande per scegliere il marketplace B2B 

Data la vastità dell’offerta, può essere complesso scegliere il marketplace più adatto alle proprie esigenze. Abbiamo elencato di seguito cinque domande che i CPO dovrebbero porsi in fase di selezione, dall’assicurarsi che la piattaforma sia compatibile con la strategia di crescita fino alla sua integrazione con i processi e sistemi già in uso. 

Una donna presenta un grafico seduta alla scrivania

1. La piattaforma soddisfa le esigenze di procurement ed è compatibile con la strategia futura?

Indipendentemente dal livello di digitalizzazione dell’azienda, un marketplace deve essere abbastanza flessibile da soddisfare tutte le esigenze di acquisto. Tra i punti chiave troviamo per esempio:

  • Offrire un unico punto di vendita per tutte le richieste;
  • Diminuire il numero di creditori da gestire;
  • Ridurre i costi di processo;
  • Migliorare la trasparenza relativamente agli acquisti per categoria, ai centri di costo e alle spese per dipartimento;
  • Semplificare il processo procure to pay (P2P), dall’invio dell’ordine alla fatturazione e al pagamento;
  • Contrastare il maverick buying;
  • Confrontare i prezzi e le offerte di diversi fornitori su un’unica piattaforma.

La nostra soluzione:

Il marketplace di Unite è stato creato per soddisfare le esigenze di clienti B2B. Gli utenti possono trovare tutti i prodotti di cui hanno bisogno su un'unica soluzione, permettendo quindi ai manager di avere maggiore trasparenza e controllo sulle spese. Inoltre, scegliendo il servizio Single Creditor, Unite si occupa di gestire interamente i pagamenti con i fornitori.

Campi con pannelli solari e turbine eoliche

2. È una soluzione sostenibile?

La sostenibilità ha acquisito un ruolo sempre più importante e molte aziende la includono ora tra i propri obiettivi. Il giusto marketplace supporta questa strategia, ad esempio incoraggiando e incentivando l’acquisto da fornitori sostenibili, come piccole e medie imprese locali o di proprietà di minoranze.

La nostra soluzione:

Sul nostro marketplace sono disponibili centinaia di fornitori certificati che vendono prodotti sostenibili di diverse categorie. Inoltre, siamo la prima piattaforma B2B ad aver ottenuto la certificazione Fair Tax Mark per la nostra condotta fiscale responsabile. Tutti i nostri fornitori firmano un codice di condotta per garantire lo stesso comportamento etico lungo tutta la supply chain.

Un uomo e una donna analizzano dei codici su uno schermo

3. È compatibile con i nostri sistemi?

Il marketplace scelto deve essere compatibile con i sistemi ERP e i processi P2P già in uso. Inoltre, deve poter essere facilmente integrato ad altri software di procurement o alle interfacce OCI. Per questo, le aziende partner di un marketplace B2B giocano un ruolo fondamentale nella scelta.

La nostra soluzione:

Noi di Unite collaboriamo già da tempo con aziende di e-commerce ed e-procurement leader dei settori per soddisfare le esigenze di buyer e fornitori. Il nostro marketplace ne è la prova: è infatti possibile utilizzarlo tramite browser (approfittando sempre delle funzionalità specifiche per il procurement) o integrarlo al sistema già in uso. Tra i nostri partner ci sono tantissime soluzioni ERP per collegamenti in punch out o tramite cXML, come SAP, Microsoft Dynamics o Oracle.

Vista dall’alto di una nave cargo che trasporta dei container

4. È una piattaforma resiliente?

Il fenomeno della volatilità di mercato globale ci ha insegnato come una delle caratteristiche principali di una supply chain di successo sia la resilienza. Se da un lato certi rischi sono imprevedibili, dall’altro le aziende possono scegliere di utilizzare un marketplace con un ampio portfolio di fornitori e la possibilità di integrarne di nuovi, mantenendo ad esempio le proprie condizioni esclusive.

La nostra soluzione:

Prima di aggiungere nuovi fornitori al nostro marketplace B2B effettuiamo dei controlli per garantire l’affidabilità dei nuovi partner, ad esempio sulla solvibilità. Questo processo di selezione dei fornitori acquista ancora più importanza per i buyer che comprano grandi quantità di prodotti specifici da grandi rivenditori. Sul marketplace è inoltre possibile personalizzare la visualizzazione dell’assortimento e portare i propri fornitori di fiducia mantenendo i contratti quadro e le condizioni dedicate, restando così conformi a norme e processi interni.

Una persona scrive alla tastiera di un computer e compaiono dei grafici

5. Quali funzioni offre?

Ogni azienda, per grande o piccola che sia, ha le proprie esigenze in materia di compliance, tempi e modalità di consegna e report sulle spese. I CPO dovrebbero quindi scegliere un marketplace che possa offrire diverse funzionalità in base a questi requisiti.

La nostra soluzione:

Il marketplace di Unite offre una maggiore trasparenza sui fornitori, sui processi e sulle spese, oltre a includere funzionalità esclusive come l’ottimizzazione del carrello e la gestione digitale del catalogo e dei contratti. I CPO possono assegnare specifici ruoli e autorizzazioni agli utenti, come limiti di spesa o di visualizzazione dei prodotti, e accedere a report sugli acquisti. Allo stesso tempo, i buyer possono facilmente trovare tutto quello di cui hanno bisogno grazie ai filtri e alla ricerca multicatalogo, accedere all’archivio ordini e creare liste di acquisto.

Unite è la risposta 

In questo articolo approfondiamo i 5 criteri per scegliere un marketplace B2B dedicato al procurement: una piattaforma che risponde a tutte queste esigenze assicura un ottimo livello di personalizzazione, scalabilità e resilienza tale da supportare la crescita aziendale nel lungo termine.   

Il marketplace B2B di Unite soddisfa tutti i requisiti menzionati ed è già stato scelto da oltre 150.000 aziende di tutta Europa. Che ne dici di unirti a loro?

un uomo indica il marketplace di Unite su un laptop

Vuoi saperne di più?

Scopri i vantaggi del nostro marketplace e come Unite può soddisfare tutte le tue esigenze.